La patente AM permette di guidare ciclomotori e anche le cosiddette “microbar”. Dal 2013 è andata a sostituisce il precedente “certificato di idoneità alla guida del ciclomotore” o CIGC, che era stato introdotto nel 2004. La patente AM permette di guidare ciclomotori in tutti i paesi dell’Unione Europea, se si hanno almeno 16 anni d’età (in Italia 14).
Per conseguire la patente AM, in genere chiamata anche patentino bisogna come detto avere 14 anni compiuti e sostenere una prova teorica e una pratica, di guida in strada con i proprio veicolo.
La prova teorica serve a verificare la conoscenza del Codice della strada e in genere segue alla frequenza di un apposito corso che i ragazzi possono seguire gratuitamente a scuola. L’esame consiste in un questionario formato da 30 domande. Per superarlo e poter quindi passare alla prova pratica, bisognerà rispondere correttamente ad almeno 26 quesiti, c’è quindi un tolleranza massima di 4 errori. Non sono previsti un voto o un giudizio finale, passare la prova con 0 o 4 errori è la stessa cosa, ma naturalmente una solida preparazione sul Codice della Strada è senza dubbio molto consigliata e consentirà di circolare in sicurezza, quindi limitarsi a puntare a 26 risposte corrette non è sufficiente.
La prova pratica serve a dimostrare che il candidato sia in grado di guidare il ciclomotore in sicurezza su strada, anche in mezzo al traffico. Vengono proposti esercizi come effettuare uno slalom, un passaggio in spazi ridotti, una frenata, ecc. Le prove possono essere differenti in base al tipo di ciclomotore a due o tre ruote o quadiriciclo leggero. C’è poi una seconda fase della prova pratica che verifica i comportamenti di guida del candidato nel traffico e che viene proposta solo al superamento della prima fase con i citati esercizi pratici.
La patente AM vale per 10 anni ed è rinnovabile fino ai 50 anni di età, inizia a valere per 5 anni per chi ha dai 50 ai 70 anni e poi 3 anni per chi ha superato i 70 anni, va rinnovata invece ogni 2 anni dopo gli 80 anni d’età.
I veicoli che si possono guidare con la patente AM sono ciclomotori a due ruote (della categoria L1e) con velocità massima di 45 km/h e cilindrata inferiore o uguale a 50 cm³. Il patentino serve anche per motorini elettrici con potenza nominale inferiore o uguale a 4 kW. Con la patente AM si possono guidare anche veicoli a tre ruote (della categoria L2e) aventi una velocità massima non superiore a 45 km/h e caratterizzati da un motore con cilindrata inferiore o uguale a 50 cm³. Nel caso di quadricicli leggeri (le microcar), dovranno avere una massa inferiore o pari a 425 kg, (quindi categoria L6e) e raggiungere una velocità massima prevista dal costruttore, pari ad un massimo di 45 km/h, anche in questo caso la cilindrata massima sarà di 50 cm³.