Circolare con assicurazione scaduta: quali sono i rischi?
Circolare con assicurazione scaduta non è consentito, questo è chiaro a tutti. Meno conosciuti sono invece i rischi cui si può andare incontro se si decide di mettersi alla guida di un veicolo che non è assicurato per circolare in strada.
Prima di mettersi alla guida è fondamentale controllare che l’assicurazione RC Auto sia in regola: vige infatti l’obbligo di avere il veicolo assicurato per poter circolare liberamente in strada. Le conseguenze per coloro che non rispettano questa regola possono essere spiacevoli.
Nel caso in cui dovesse essere fermato per un controllo da parte delle Forze dell’Ordine, il conducente di un veicolo senza assicurazione sarà costretto a subire delle conseguenze che sarebbe preferibile evitare. Innanzitutto, la sanzione pecuniaria, che va da un minimo di 841 euro fino ad un massimo che può anche superare i 3.200 euro. Si tratta di cifre considerevoli, in alcuni casi addirittura superiori rispetto al premio assicurativo totale per un anno di copertura RC Auto.
Altra conseguenza negativa è il sequestro giudiziario del veicolo. Il veicolo sarà prelevato da un carro attrezzi e sarà portato nel luogo di deposito, che solo in alcuni casi potrà essere scelto dalla vittima della confisca, mentre nella maggior parte dei casi sarà scelto dalle forze dell’ordine. Il sequestro giudiziario comporta sicuramente altri costi aggiuntivi, perché il conducente del mezzo non assicurato sarà costretto a pagare poi il trasporto del veicolo fino al deposito ed anche il costo giornaliero del deposito.
Il sequestro non è definitivo: il conducente può tornare in possesso del suo veicolo pagando la multa, coprendo le spese di trasporto e di deposito e dimostrando di aver saldato la polizza assicurativa. E’ richiesta una polizza di almeno tre mesi per poter tornare a guidare il proprio veicolo. Fino a quando queste operazioni non saranno compiute, il mezzo confiscato continuerà ad essere proprietà dello Stato
Circolare con assicurazione scaduta è rischioso, anche perché in caso di incidente l’assicurazione non è tenuta a versare l’indennizzo e spetterà al conducente coprire i danni causati e le spese correlate. In alcuni casi sfortunati i danni possono essere rilevanti e dunque le spese molto elevate, difficili da sostenere per un privato non aiutato dalla società di assicurazione.
Vi è fortunatamente una finestra temporale di ultrattività della polizza. Si tratta dei quindici giorni successivi alla scadenza, durante i quali la società assicurativa sarà ancora tenuta a pagare eventuali danni commessi dal clienti, sebbene la polizza sia scaduta. Durante questi quindici giorni, in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, l’assicurazione non risulterà in regola, ma comunque l’ammenda non sarà a prezzo pieno.
Quando si parla di circolare con assicurazione scaduta si pensa che il posteggio non sia incluso. In realtà anche la vettura parcheggiata su strada pubblica deve essere assicurata, perché anche il posteggio su suolo pubblico viene considerato circolazione.
Vi sono state diverse sentenze che hanno confermato quanto detto e che hanno sanzionato i proprietari delle vetture parcheggiate in strada e non coperte da una polizza assicurativa in regola. L’unico modo per non pagare la polizza di una vettura non utilizzata è posteggiarla in un parcheggio privato.
Non va dimenticato poi l’obbligo di rottamazione per i veicoli inutilizzabili. Non è corretto posteggiare la propria vettura inutilizzabile in strada e lasciarla lì, ma bisogna provvedere alla sua rottamazione, anche perché i trasgressori di questa regola possono andare incontro ad una multa dai 600 euro ai 6.000 euro. Questa ammenda viene data perché le vetture non più utilizzabili lasciate sul suolo pubblico rientrano nella categoria dei rifiuti pericolosi ed i trasgressori sono puniti per l’abbandono di tali rifiuti, dannosi per l’ambiente e per la società.