Tagliando auto, tutto quello che devi sapere

La manutenzione periodica auto è l’insieme degli interventi che permettono alla vettura di conservare intatte le sue caratteristiche funzionali ed estetiche nel tempo. Se eseguita con regolarità consente di viaggiare sempre nel massimo della sicurezza e dell’efficienza. Conosciuta anche come tagliando, la manutenzione periodica non è obbligatoria, al contrario della revisione.

È di fondamentale importanza che la manutenzione venga svolta seguendo gli intervalli chilometrici previsti dal costruttore, e allo stesso tempo è fortemente consigliato utilizzare ricambi originali a ogni intervento.

Quando bisogna effettuare il tagliando?

Come accennato in precedenza effettuare il tagliando con regolarità è la prima regola da seguire per garantirsi una vettura in piena efficienza, indipendentemente dagli anni di vita o dal suo chilometraggio. Ogni modello prevede degli intervalli manutentivi differenti, ma in linea di massima per le moderne utilitarie si esegue un tagliando completo ogni 20.000 km.

Alcuni modelli possono entrare in officina per la manutenzione ordinaria anche ogni 30.000 km, nel momento in cui il costruttore prevede l’adozione di olio motore long life. Le auto sportive hanno bisogno di più manutenzione, quindi entreranno in officina anche ogni 10.000 km.

La maggior parte delle automobili circolanti rientra nella media dei 20.000 km, quindi ci concentreremo su questi modelli. Se non si raggiunge tale chilometraggio entro l’anno, è consigliabile effettuare il tagliando entro 12 o 24 mesi, a seconda delle specifiche riportate dal costruttore sul libretto uso e manutenzione.

In cosa consiste il tagliando?

La manutenzione ordinaria, o tagliando, consiste in una serie di controlli e interventi con cui i meccanici si assicurano il corretto funzionamento del veicolo, e la sua piena efficienza. In genere il primo tagliando viene effettuato entro 5.000 o 10.000 km dall’immatricolazione. Si tratta di un controllo generale sulla funzionalità del veicolo, e in questa occasione verrà effettuato un rabbocco dell’olio motore, visto che nei primi km il suo consumo è fisiologicamente più elevato.

Oltre questa soglia i consumi si assestano, e l’auto dovrà tornare in officina seguendo la tabella di marcia prevista dal costruttore. Al primo tagliando completo, in genere, vengono sostituiti olio e filtro motore, insieme al filtro dell’aria e al filtro abitacolo. Vediamo a cosa servono queste componenti.

L’olio motore serve per lubrificare le parti meccaniche in movimento all’interno del propulsore termico. Albero motore, bronzine, pistoni, canne dei cilindri ed elementi della distribuzione sono normalmente sottoposti a elevato stress termico, oltre che meccanico. L’olio motore forma un sottile strato tra le parti a contatto, al fine di ridurre temperature d’esercizio e attrito.

Col tempo l’olio tende a sporcarsi, e a perdere parte della sua viscosità, quindi va sostituito con del lubrificante nuovo. Anche il filtro dell’olio, che trattiene le impurità potenzialmente nocive per la meccanica, verrà sostituito.

Il filtro dell’aria evita che polvere, smog e particelle potenzialmente dannose per il motore possano entrare in camera di combustione. Col tempo tende a perdere efficienza, e va sostituito ad ogni tagliando. Il filtro dell’abitacolo svolge una funzione del tutto simile, ma serve per purificare l’aria che finirà nell’abitacolo, a protezione dei passeggeri. Va sostituito almeno una volta all’anno.

Col tempo si renderanno necessari interventi più importanti quali la sostituzione degli ammortizzatori, di dischi e pastiglie freno, della frizione, delle candele di accensione o della valvola EGR. È fortemente raccomandabile utilizzare parti di ricambio originali, che garantiscono gli stessi standard qualitativi previsti dal costruttore e assicurano alla vettura le migliori condizioni di funzionamento possibili.