Trazione integrale e 4×4, una differenza che è bene imparare a conoscere. Per prima cosa chiariamo il concetto di trazione, si tratta della trasmissione che il motore esprime al fine di muovere la vettura e può essere di 3 differenti tipi: anteriore, posteriore ed integrale, ovvero avvenire su tutte e 4 le ruote, si parla in questo caso, non per nulla, anche di 4 ruote motrici.
Oggi le auto con quattro ruote motrici sono sempre più diffuse anche nelle nostre città, ma le trazioni integrali non sono tutte uguali. Esistono due diverse sigle che è bene conoscere e imparare a distinguere: 4WD o AWD.
La trazione 4WD viene in genere adottata sui veicoli commerciali (furgoni e furgoncini), così come su alcuni SUV americani e sui pickup. Questo sistema adotta una scatola di trasferimento con una riduzione del rapporto che genera le cosiddette marce ridotte. Il 4WD non é dotato di un differenziale centrale ed è pensato per un uso limitato della trazione integrale. Usare un veicolo con questo tipo di trazione su una strada perfettamente asfaltata e in condizioni di aderenza ottimale, può rivelarsi non solo poco utile, ma un vero e proprio errore. Non avendo un differenziale centrale la velocità di avantreno e retrotreno sarà sempre la stessa e questo può andar bene solo nella totale assenza di avallamenti, situazione che si verifica come sappiamo decisamente di rado.
Il sistema AWD è dotato invece di un ripartitore di coppia centrale che gli consente di lavorare bene in qualsiasi condizione di marcia. In genere questa soluzione di trova su crossover e SUV di ultima generazione che hanno il vantaggio di non richiedere l’intervento del conducente per attivare o meno le 4 ruote motrici, in base alla necessità. Il sistema AWD è automatico in base alle condizioni di aderenza sul fondo stradale, la gestione dei trasferimenti di coppia alle singole ruote o tra un assale e l’altro è del tutto autonomo e ottimizzato dal sistema stesso. Queste vetture hanno però anche degli svantaggi, rappresentati da un elevato grado di complessità tecnica, che spesso si traduce in un costo alto e anche in un notevole consumo di carburante.
Nei modelli più moderni e performanti ci sono soluzioni tecniche che permettono di far funzionare un solo asse e solo all’occorrenza attivare un’altra coppia di ruote. Tra un sistema 4WD e un AWD c’è insomma una grande differenza che non va mai sottovalutata. Utilizzare un sistema 4WD alla stregua di uno AWD significa sottoporre la struttura del mezzo a sollecitazioni considerevolmente maggiori a quelle previste in sede di progetto. Questo in molti casi significa dover sostituire con una preoccupante frequenza differenziali, scatole di trasferimento e giunti, insomma praticamente tutte le parti del sistema di trasmissione, sostenendo costi decisamente significativi.
Conoscere al meglio la propria macchia, e di conseguenza anche la sua trazione, aiuta a guidare senza dubbio meglio, in modo più sicuro e anche confortevole e a sfruttarne al meglio le caratteristiche tecniche, senza correre il rischio di danneggiarla e dover sostenere spese impreviste e spesso veramente molto significative.