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Assicurazione capofamiglia: costo e coperture

Ci può tutelare nel caso di piccoli e grandi incidenti che spesso caratterizzano la nostra quotidianità

Il mondo delle assicurazioni è oggi più ampio e articolato di quanto spesso si pensi, tra le varie polizze c’è ad esempio quella del capofamiglia.

A chi serve la polizza capofamiglia e in cosa consiste?  Questa polizza assicurativa è utile nei casi in cui un membro della famiglia, animali domestici inclusi, provochino dei danni a terzi. In alcuni casi poi la polizza copre anche eventuali danni causati da un collaboratore domestico.

Esempio 1: il nostro bimbo lancia un oggetto dalla terrazza e provoca un danno alla macchina parcheggiata sotto

Esempio 2: Siamo in vacanza ed il nostro cane rompe un oggetto al nostro vicino vacanziero.

Come si vede dagli esempi, l’assicurazione del capofamiglia non offre una copertura limitata alle mura domestiche, ma è riferibile a eventi che possono causare danni anche lontano da casa.

Se in famiglia ci sono minori di 14 anni, l’assicurazione del capofamiglia copre loro eventuali danni a terzi, anche se commessi all’insaputa dei genitore. Questa polizza aiuta quindi concretamente il capofamiglia nella copertura delle spese relativamente ad eventuali danni.

Durante la fase di stipula del contratto e prima della sua sottoscrizione, sarà bene verificare che l’assicurazione del capofamiglia comprenda anche eventuali danni provocati dal nostro amico a quattro zampe.

Costo dell’assicurazione del capofamiglia

La polizza del capofamiglia ha un costo più che accessibile. Si tratta di un’assicurazione molto flessibile, che può andare incontro a diverse esigenze e come avrai capito non tutela solo il capofamiglia, ma tutta la famiglia. In genere si va da un range di 80 euro a 200 euro l’anno in base alle coperture richieste.

Cosa non copre l’assicurazione del capofamiglia

L’assicurazione del capofamiglia copre numerosi danni, ma non è utilizzabile in vari contesti, ecco una lista di cosa non è coperto da questa particolare polizza assicurativa.

  • Danni provocati volontariamente dall’assicurato;
  • Danni relativi alla proprietà del fabbricato, causati ad esempio durante dei lavori di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria;
  • Danni conseguenti ad un furto;
  • Danni causati durante la propria attività lavorativa, che sono invece coperti da una polizza RC professionale;
  • Danni derivati dal possesso o dalla custodia di animali considerati come non domestici;
  • Danni provocati dal possesso o utilizzo di armi da caccia, per le quali c’è l’obbligo di stipulare una polizza RC del cacciatore;
  • Danni derivanti dalla circolazione dei veicoli, coperti ovviamente dall’RC auto;

La polizza può coprire danni causati ad esempio durante la pratica sportiva, sempre che questa non sia agonistica o non si pratichino sport ritenuti particolarmente pericolosi o a rischio, che potrebbero richiedere polizze specifiche.

Le polizze assicurative RC capofamiglia possono tutelare nel caso di piccoli e grandi incidenti che spesso caratterizzano la nostra quotidianità.

Come si dovrà procedere in caso di danno? Per prima cosa il sinistro andrà segnalato nei tempi e nei modi previsti dal contratto con la compagnia assicuratrice.

Se il danno è coperto dall’assicurazione la compagnia risarcirà direttamente il danneggiato, in caso contrario sarà il capofamiglia a dover far fronte alle spese e se riterrà che la compagnia non abbia rispettato il contratto potrà farle causa.

Esistono numerose polizze assicurative per tutelare famiglia, casa e animali domestici, quella del capofamiglia è senza dubbio molto interessante e può essere indubbiamente d’aiuto per affrontare con più tranquillità il quotidiano. Quando si hanno figli e animali domestici, piccoli guai possono capitare e avere una copertura assicurativa mirata consente di dormire sonni più tranquilli.

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